martedì 20 giugno 2017

L'EVOLUZIONE DELL'ESSERE UMANO - parte prima -

L'Evoluzione dell'essere umano
(parte prima)



di Gaetano Pedullà


Andremo a spiegare l'evoluzione dell'essere umano. Tale evoluzione viene spiegata mediante una serie di rivelazioni e di informazioni che sono state date direttamente a me attraverso i contatti spirituali con i mondi superiori. Mi chiamo Gaetano Pedullà per chi non mi conosce. Il mio compito spirituale è insegnare il lavoro interiore; insegnarlo in una modalità moderna, in modo che persone che hanno una vita normale possano comunque entrare in profondo contatto con se stessi.
Normalmente un percorso del genere era possibile solo all'interno di templi, facendo percorsi molto alternativi che richiedevano delle scelte drastiche di vita. Oggi non parlerò del lavoro interiore in senso stretto, quindi farò una conferenza più in generale, proprio su quello che è la tematica dell'essere umano.

Il tema di questa sera è la scienza dello Spirito e in particolare riferita a un argomento specifico che è l'evoluzione dell'essere umano. Per poter parlare dell'evoluzione dell'essere umano, innanzitutto bisogna avere chiaro come è strutturato l'universo in cui viviamo, com'è strutturata la realtà, altrimenti non ha senso e non è possibile spiegare il processo evolutivo dell'essere umano in modo preciso; cioè rimane un processo generico, che non è riconducibile a determinate fenomenologie. L'universo in cui noi viviamo, il Macrocosmo, in realtà è molto più di un Universo; innanzitutto sono 150 bilioni di universi e inoltre l'Universo è strutturato in sette dimensioni principali; in sette densità, che io chiamo "densità". 

Che cos'è una densità? Che cosa vuol dire "densità"? La densità è come si organizza la materia. La materia per esempio del piano fisico, della terza dimensione, ha una certa densità che è molto spiccata, molto densa; è la più densa che c'è. Esistono altre dimensioni, altri spazi, che hanno una densità differente rispetto alla terza dimensione, come per esempio la quarta dimensione, che è meno densa; la quinta dimensione è ancora meno densa; la sesta è ancora meno densa, la settima è ancora meno densa, fino ad arrivare alle dimensioni inaccessibile all'essere individuale che sono ancora più sottili. Queste dimensioni vanno intese come - per esempio prendete questa stanza - come se questa stanza fosse replicata sette volte, nello stesso luogo; quindi nello stesso spazio la stanza nella terza dimensione ha questo identico aspetto; nella quarta dimensione ha un aspetto ancor simile a questo, in più ci saranno le emozioni, gli stati emozionali di chi è presente e anche quelli di chi osserva la stanza; in quinta dimensione più o meno l'aspetto della stanza sarà lo stesso, lo stesso luogo, quindi si compenetrano fra di loro le densità, e si vedranno all'interno della stanza i pensieri delle persone che fluttuano. Dalla quinta dimensione superiore in poi le forme più specifiche tendono a diventare più simboliche, quindi oggetti complicati tendono a diventare oggetti simbolici: forme geometriche, sfere, quadrati, pentagoni, esagoni, ecc. 
Ora, nell'Universo, dovete sapere che queste sette densità vengono formate prima della creazione dell'universo stesso che abitiamo, da una materia vergine. La materia vergine è una materia che è a-dimensionale, le cui particelle costituenti sono talmente piccole che sono miliardi di miliardi di miliardi di volte più piccole delle particelle che chiamano gli scienziati terrestri quark. Sono immisurabili quindi, secondo la tecnologia terrestre. Queste particelle vanno a costituire gli atomi fisici. Per un atomo fisico ce ne vogliono 25 miliardi; per un atomo astrale ce ne vogliono 25:7 e così via, salendo verso l'alto. Quindi gli atomi della densità più sottile saranno costituiti da pochissime di queste particelle vergini, che sono a disposizione di tutte le dimensioni, come una fabbrica delle dimensioni. Ecco, questo era semplicemente per darvi un attimo una spiegazione. Adesso ve le descrivo, partendo dalla dimensione più elevata, che è la dimensione divina, la più inaccessibile all'essere individuale; è la dimensione, lo spazio operativo del Sé Cosmico, inteso come infinito, quindi inteso come l'Universo, come il Macrocosmo, si manifesta in prima dimensione, che è la dimensione divina, dove si manifesta la persistenza, la volontà, cioè quell'aspetto del Sé Cosmico che permette all'Universo di persistere e quindi si dice, nelle religioni, questo aspetto è l'aspetto del Padre; è la volontà, la persistenza. Per esempio, nel sole la persistenza si manifesta come quel tipo di vibrazione che permette la continua irrorazione di luce su tutti i piani sottili. Il secondo aspetto del Sé Cosmico si manifesta nella seconda densità, partendo dall'alto, che è lo spazio dell'Amore cosmico; quindi è uno spazio Cristico-cosmico, dove si manifesta l'aspetto del Sé Cosmico inteso come Amore. Questa seconda densità è molto importante perché è quella che dà anima, che dà sostanza, che vivifica l'intera struttura dell'Universo. Da questa densità nascono tutte le scintille divine, di cui noi facciamo parte; ognuno di noi è una scintilla divina e all'inizio, quando viene creato un Universo, quindi nel processo di creazione dell'Universo, esistono bilioni e bilioni di figli potenziali che sono in attesa di potersi poi, in futuro, esprimere, quando l'Universo stesso sarà pronto per permettere che la vita prenda piede, come minerali, vegetali, animali e poi esseri senzienti, esseri ancora più intelligenti, quando  la struttura dell'Universo sarà pronta e queste forme di vita potenziali allora avranno la possibilità di manifestarsi nella realtà densa.
Il terzo aspetto del Sé Cosmico è il piano creativo. Questo aspetto è molto importante e rispecchia l'intelligenza cosmica. L'intelligenza cosmica è quella parte del Sé Cosmico che pianifica, che ha per ogni figlio, per ogni parte, per ogni singolo atomo dell'Universo, un piano. C'è una pianificazione, c'è una volontà che si manifesta attraverso l'intelligenza; è quella che nelle religioni viene chiamato "Spirito Santo", Kundalini... Questo aspetto è molto importante perché attraverso questo aspetto in particolare, quindi attraverso questa dimensione nativa del Sé Cosmico, la divinità cosmica pianifica la vita di ognuno di noi, cioè crea un piano, crea un servizio spirituale, una missione, un compito per ognuno di noi. In queste tre densità superiori quindi (se avete fatto caso non ho detto "dimensioni", volutamente), può accedere soltanto il Sé Cosmico; quindi per noi è inaccessibile ed è anche inconcepibile, perché è una realtà talmente diversa, talmente inconcepibile dalla nostra natura individuale, nemmeno umana, individuale, che sarebbe inconcepibile pure per un essere molto superiore, come un arcangelo, come una divinità cosmica; quindi sono proprio inaccessibili.
La cosa interessante è che la dimensione creativa come tutte (non mi dilungo su come sono costituite le dimensioni), comunque diciamo che la dimensione creativa è divisa in una parte superiore e una parte inferiore, come anche altre che fra poco vedremo. La parte inferiore invece riguarda proprio lo specchio dell'intelligenza cosmica nell'individualità, nell'essere individuale, cioè nella parte divina di ogni essere individuale; quindi la dimensione che chiamiamo "co-creativa" è la dimensione dove si manifesta lo Spirito: lo Spirito inteso come il servizio spirituale che ognuno di noi deve portare a compimento nella vita quotidiana. Ciò che il Sé Cosmico pianifica come un piano, come un compito per ognuno di noi e per tutti contemporaneamente e per tutta la durata dell'Universo, l'essere individuale attraverso il corpo spirituale, il corpo co-creativo, lo percepisce come una spinta a fare del bene, a sentirsi proiettato a dare energia a qualcosa nella sua vita, come per esempio prendersi cura delle piante, prendersi cura degli animali, prendersi cura di un essere vivente, parlare di alcuni argomenti, occuparsi di un qualcosa per amore, per spinta amorosa, senza alcun interesse personale: quello che si chiama il servizio spirituale. Il più delle volte questo servizio non è consapevole, quindi noi non siamo consapevoli del servizio perché colui che effettua il servizio, cioè il servitore, se non è pronto (e poi vedremo cosa significa essere pronto per espletare il servizio) non è in grado di fare nessun servizio di amore; quindi il servizio si presenta quando il servitore è pronto! Il più delle volte il servizio non è consapevole; la classica domanda, che poi non ha alcun senso la risposta data da un'altra persona, "ma qual è il mio servizio? Che cos'è che Dio vuole da me?" Ecco, questo solo uno da solo può scoprirlo e quando è il momento. Quindi non può essere detto o vissuto da un'altra persona; può essere data un'indicazione così, ma il servizio uno lo scopre da solo, quando è il momento di espletarlo, quando lui stesso è pronto.

Abbiamo visto come la Mente Cosmica, l'Intelligenza divina si va come a intersecare con il nostro corpo co-creativo, quindi con la nostra presenza in questo corpo che è particolarissimo; è molto ridotto. Il corpo co-creativo, solo per farvi comprendere di che cosa sto parlando, a livello di corpo, perché è un corpo che noi abbiamo (in ognuna di queste dimensioni abbiamo un corpo, quindi potremmo potenzialmente uscire dal corpo fisico e viaggiare attraverso questo corpo o anche essere presenti, avere la presenza su più corpi allo stesso tempo, quindi una sorta di multidimensionalità). Il corpo co-creativo, la sua particolarità è che è un corpo piccolissimo, è dislocato più o meno all'altezza del cuore: è molto inferiore al corpo fisico ed è concentrata tutta la nostra energia spirituale ed ha un'aura che potenzialmente potrebbe essere grande circa come il pianeta Terra. Tante volte è ridotta, perché la nostra capacità di sentire lo Spirito, dii entrare in connessione con la volontà divina, non in modo intellettuale, in modo interno, è atrofizzato; quindi l'aura, l'emanazione di questo corpo è ridotta; però ad una potenza media può arrivare a livello planetario, per come siamo strutturati noi.

Il corpo co-creativo si manifesta, vive nella settima dimensione, che è la dimensione più alta, secondo la nomenclatura che oggi io vi sto dando, poi ci sono varie nomenclature che possono essere equiparate..., però secondo come io ve lo  sto spiegando, è il corpo di settima dimensione, la dimensione più alta accessibile all'essere individuale. In settima dimensione si incarnano esseri che guidano gli astri, che guidano le Galassie, esseri che normalmente vengono chiamati nelle filosofie Logos: quindi il Logos solare, il Logos Galattico, il Logos Universale e tutte le deità superiori; quindi si parla di esseri molto evoluti.

In sesta dimensione, che qui è chiamata "Cristica", è la dimensione dell'Amore universale proiettato su un essere individuale. E' questa stessa energia, però rapportata ad un essere individuale. Sostanzialmente in un  essere come noi è la capacità di amare in modo incondizionato. Più si sviluppa nel corso delle varie incarnazioni, attraverso la vita terrena l'Amore, l'Amore che diventa azione (non l'amore generico), l'amore attivo, e più questo corpo che è eterno e non è sottoposto a morte, non muore, più questo corpo si attiva. 
    




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