venerdì 26 agosto 2016

La Terra Cava - parte prima


La Terra Cava
(parte prima)


di
Carmen Nigri

editing a cura di 
Dinaweh



La prossima apparizione degli Intraterrestri sulla Superficie

L'ora dell'emersione alla superficie degli "Esseri interni" sembra ormai prossima. L'esistenza di una civiltà intraterrestre non è stata ancora documentata da alcun manuale scolastico o scientifico, sebbene esistano da tempo le prove della sua esistenza, nonostante tali prove e documenti non siano stati ancora svelati alla popolazione del pianeta.
Esseri di innumerevoli mondi vivono in questa dimensione chiamata "Agartha", ma anche Shambhalla. Senza questo centro pulsante all'interno della Terra non sarebbe possibile alcuna forma di vita coerente in alcun luogo del pianeta, sia sopra che sotto. Questo cuore pulsante vibra su tre piani di esistenza che si sovrappongono e si interpenetrano tra loro: sono dette Regno dell'Alto Re GoAgartha  e Shambhalla. Il Regno dell'Alto Re Go è il primo cuore ed è fisico-temporale. E' quello tramite il quale si accede alla Terra Cava, sebbene vi siano delle barriere che lo mantengono irraggiungibile'; il secondo cuore è Agartha, che rappresenta  ed è l'anima del pianeta; essa vibra ad un'ottava superiore rispetto alla materia fisica ed è anche il luogo ove risiede l'Inferno, con i suoi demoni, i quali corroborano pure essi allo stato armonico del pianeta**; in ultimo, Shambhalla, completamente spirituale ed eterica, ove tutto esiste ad uno stato di perfezione.

Da milioni di anni la Terra Cava accoglie comunità di Esseri evoluti (oltreché degli Esseri meno evoluti di cui sopra, che dimorano in zone delimitate e circoscritte). Agartha accolse i discendenti della razza ariana ai quali si aggiunsero, in seguito, i discendenti di Lemuria e di Atlantide che erano sfuggiti al diluvio e ad altri cataclismi. Essa è popolata anche da Esseri provenienti da differenti pianeti del nostro sistema solare, abitati anch'essi al loro interno.
Per la scienza ufficiale questa affermazione suona come un'eresia, poiché la maggioranza degli scienziati ritengono che l'interno dei pianeti, compresa la nostra Terra, siano costituiti da magma fuso con al centro un magnete, ignorando che c'è molta più vita all'interno che all'esterno. Le stesse stelle sono cave all'interno, come anche il nostro sole, abitato da Esseri solari. Gli Esseri che abitano all'interno dei pianeti, pur essendo invisibili alle strumentazioni spaziali terrestri poiché vibrano in dimensioni più elevate, vivono molto più a lungo e in condizioni più sicure, rispetto a coloro che, come l'umanità terrestre, vive sulla superficie. Ciò è spiegabile anche secondo una legge della dinamica, per cui quando un corpo celeste orbita intorno ad un altro di massa più importante, la sua periferia è naturalmente soggetta ad una forza centrifuga, generatrice di instabilità e turbolenze, mentre, per l'effetto gravitazionale inverso, chiamato 'forza centripeta', il suo centro dimora continuamente in posizione di stabilità ed equilibrio.
Questa è la ragione per la quale molti Esseri più evoluti di diversi sistemi planetari della nostra Galassia, tendono a stabilirsi al loro interno piuttosto che sulla superficie esterna.

**cfr. Alexandre Saint-Yves d'Alveydre, Il regno di Agarttha, ed. Arkeios, Roma, 2009, § Descrizione della Metropoli infernale, § Sul vero ruolo dei Dèmoni nella natura, § Nostro Signore Gesù Cristo li ha visitati e riscattati, pp. 88-89.


Habitat e modalità di vita degli Intraterrestri

Gli abitanti evoluti di questi pianeti che risiedono nella Terra Cava preservano la loro esistenza su quel piano grazie agli scudi elettromagnetici di protezione, per non ricevere tutti i miasmi provenienti dalla superficie che potrebbero danneggiare l'armonia e la stabilità del loro mondo interiore.
Le loro giornate sono fatte per non concedere più di tre ore (terrestri) al giorno al lavoro, consacrando il resto del loro tempo alle loro famiglie, ad attività spirituali e ricreative. 
Non esiste inquinamento, né industrializzazione, nemmeno un governo di pochi. Tutti gli Esseri che vi abitano sono considerati uguali, poiché ognuno ha coscienza della propria natura divina, mentre ciascuno porta i propri talenti a beneficio della comunità. Hanno libero accesso all'energia prodotta dal 'sole nero' che espande i suoi benefici influssi dal centro della Terra interiore, senza bisogno di pagar tributi.

L'istruzione e l'apprendimento 

I bambini studiano soltanto tre ore al giorno, divertendosi. All'età di dieci anni hanno già tutti raggiunto un livello di comprensione e di istruzione superiore a quello medio delle nostre lauree universitarie. Il sistema educativo è organizzato e fondato su una carta universale che si articola intorno ad alcuni principi molto semplici: rispetto, condivisione, aiuto reciproco, armonia e fraternità. Tutto il contrario di come è concepito il sistema scolastico di ogni stato e nazione sulla superficie!


Relazioni interplanetarie e comunicazioni con la superficie della Terra

Gli abitanti dell'Intraterra non sono separati dal resto dell'Universo. Ricevono regolarmente delle visite dai Fratelli del Cosmo e hanno accesso alle stesse loro tecnologie, mentre le spedizioni attualmente organizzate dai Governi di superficie verso lo Spazio del nostro sistema solare non hanno lo scopo di aiutare l'umanità ad elevarsi spiritualmente verso una coscienza cosmica, ma a rafforzare il senso di onnipotenza e a salvaguardare la conservazione della stessa élite (poche famiglie che governano 8 miliardi di persone), che finanzia con cifre da capogiro tali spedizioni! Del resto esplorare la superficie di Marte o della Luna non metterà loro certo in condizioni di poter entrare in contatto con civiltà che vibrano in una dimensione più elevata e quindi invisibile ad occhi umani, senza un elevatura di coscienza.
A confronto delle avanzate tecnologie degli Intraterrestri, quelle dei Terrestri appaiono arretrate anni luce e oltretutto pericolose. L'opinione che gli abitanti evoluti della Terra Cava hanno di noi è di considerarci dei barbari arretrati e sottomessi al servizio di una casta di  oppressori e tiranni.
Sarà necessario nutrire e far crescere una nuova coscienza, basata sulla fratellanza, l'uguaglianza e la libertà da ogni schiavitù per aprirci la possibilità di comunicare con loro, i Fratelli e le sorelle della Terra Cava e di poterli un giorno incontrare.


I luoghi e i Portali di comunicazione con la Terra Cava

Il monte Shasta, nel nord della California, è considerato uno dei luoghi più sacri della Terra, luogo d'incontro dei Maestri Ascesi della Fratellanza cosmica. Alcuni ricercatori e viaggiatori hanno dato testimonianza, attraverso i loro scritti, dell'esistenza di 'aperture' verso l'interno della Terra, tutte costellate di enormi e brillantissimi cristalli; luoghi rischiarati da piccoli soli, abitati da Esseri per lo più alti di statura, chiamati "intraterrestri".
Il monte Shasta è sicuramente uno dei più importanti Portali, se non il principale, di connessione intergalattica e da esso si diffonde una potente energia, quella della griglia di luce, che permea tutto il pianeta, attraverso una rete di connessione che si trasmette lungo le cime delle montagne più elevate della Terra: Mato Grosso, Machu Pichu, la catena dell'Himalaya, fino alle vette minori.


Lemuria, Atlantide e la città di Telos

Sotto il mantello, in corrispondenza del monte Shasta si trova la città di Telos, la città di cristallo dei sette raggi sacri! 



Telos fu edificata dai Lemuriani, per salvarsi dal cataclisma che sconvolse il loro continente sulla superficie della Terra. La loro civiltà si sviluppava in una regione vastissima nell'oceano Pacifico. Oggi alcune porzioni di quel vasto territorio rimasto emerso sono l'isola di Pasqua, l'Australia, le isole Fijgi, la Polinesia, la Nuova Zelanda.
Quella dei Lemuriani fu la prima civiltà "illuminata" della Terra. La forma e la natura di tutta la loro conoscenza proveniva principalmente dall'intuito e dall'energia del cuore, più che dai loro processi mentali. Erano portatori e testimoni dell'energia della divina Madre e della compassione. La loro coscienza era tutta proiettata  sull' "essere" e non sul "fare", come in Atlantide, dopo la caduta.
Atlantide, a differenza di Lemuria che poi infatti sottomise, era più orientata alla techné, e fu proprio la smania della tecnologia, la separazione dal cuore e la volontà di potenza la causa del disastro che fece scomparire la civiltà lemuriana. Il cataclisma provocò la morte di quasi 300 milioni di abitanti e l'inabissamento del continente.  
Atlantide sprofondò definitivamente solo 150 mila anni dopo, ponendo definitivamente fine alla sua caduta, dopo il periodo aureo di stabilità e pace che all'inizio aveva conosciuto.

Iniziò così il lungo periodo della dualità e della separazione che fece della Terra un luogo di paura, di malattie, di morte, fame e povertà. Furono veramente in pochi a salvarsi. Alcuni trovarono quindi rifugio nella Terra interiore, anche tra gli Atlantidei rimasti fedeli all'antica conoscenza, insieme soprattutto ai Lemuriani che già da tempo vi si erano stabiliti e che erano da sempre rimasti fedeli alla Fonte divina. Essi crearono il luogo adatto per proseguire la loro  evoluzione spirituale.
I manoscritti indù, Veda e Hopi parlano del "continente perduto"; ma se il continente è perduto, Lemuria esiste ad un altro livello dimensionale, e si trova sempre qui, nella nostra amata Terra. 

(fine prima parte)



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