venerdì 1 maggio 2015

Bruno Groening, il guaritore innamorato di Dio e degli uomini


Bruno Groening,
il guaritore innamorato di Dio
e degli uomini
  




Sì, è vero, Bruno Groening non è più sulla Terra da diversi decenni ormai, ma la sua opera continua a fiorire, grazie alle guarigioni che migliaia di persone nel mondo continuano a ricevere, attraverso la sua viva presenza nei circoli delle comunità che lui stesso volle fondare, in modo da formare un anello tutto attorno alla Terra, che potesse evitare al pianeta di implodere su se stesso, per via dell'inconsapevolezza e della violenza umana. 
Di primo acchito la sua grande opera sfugge ad una vista superficiale, per via della sua semplicità di uomo comune, come lui stesso si considerava; ancora in vita, era stato tacciato di essere un impostore e un ciarlatano. Uomo semplice, umile, poco propenso di natura al contatto con gli altri, sin da bambino si rifugiava in mezzo alla natura ove trovava quell'accordo e quella connessione con l'Assoluto di cui si nutriva e da cui non poteva prescindere.  
Aveva un grande dono, quello di riconoscere l'amore di Dio e di trasmetterlo con la sua potente aura a tutte le persone che si rivolgevano a lui per ricevere guarigioni del corpo fisico, psichico e spirituale. La sua medicina? Credere che attraverso di lui la forza dell'amore divino potesse sciogliere tutti i traumi. i nodi e i blocchi causa delle malattie del corpo e dell'anima, considerando la malattia del corpo fisico come la manifestazione di una malattia più profonda: quella dell'anima. 
In realtà quasi costringeva chi a lui si rivolgeva a non parlare nemmeno più di malattia, facendosi lui carico di tutti i pesi e le preoccupazioni che affliggono la natura umana, quando perde la connessione con il suo Creatore. Egli si sarebbe preso il carico di tutti i fardelli. Diceva: "mettete tutto quello che vi dà preoccupazione e sconforto in un sacco e consegnatelo a me, e poi mantenete pensieri positivi, non pensateci più, siate fiduciosi e sorridenti, poiché altrimenti la forza divina non può operare. Al resto ci penso io". 

Ho conosciuto Bruno già alcuni anni fa, navigando sulla rete; subito, imbattendomi in uno dei diversi filmati che riproducono alcune scene della sua vita o le testimonianze della persone che hanno avuto modo di conoscerlo personalmente e di guarire, ho sentito una profonda vibrazione d'amore e una risonanza fortissima con la sua energia. 
Per alcuni anni però tutto si è fermato alla semplice curiosità; poi 'casualmente' due anni fa un'amica mi invitò ad uno degli incontri introduttivi a Torino, ma poiché a quel tempo abitavo in Liguria, forse per pigrizia, forse perché non era il momento, declinai l'invito e non andai all'appuntamento. 
La terza opportunità per un incontro con lui mi è venuta decisamente incontro; è lui che ha scelto di venirmi a trovare, quando un'amica del gruppo di meditazione cui partecipo (il lavoro interiore di Gaetano Pedullà di cui abbiamo già avuto modo di parlare dalle pagine di questo blog) a febbraio di quest'anno mi disse che la Guida della comunità degli amici di Bruno Groening di Genova si sarebbe recata a Chiavari (GE) per presentare in un incontro introduttivo la figura del guaritore tedesco. A quel punto ho sentito una specie di chiamata e con curiosità ed entusiasmo sono andato all'incontro. 

Con mio enorme stupore riconobbi nella Guida di Genova una cara amica, che avevo conosciuto diversi anni or sono a Camogli (GE), quando mi occupavo di organizzare seminari per il dott, Gaetano Conforto sulla fisica quantistica. E' stato molto bello ritrovarci dopo diverso tempo e scoprire in lei una persona più sicura di sé, decisamente più radiosa e che era finalmente riuscita a trovare la sua strada, attraverso il servizio del tutto gratuito per la comunità del circolo degli amici di Bruno.  Sì, perché la prerogativa di ogni evento  della comunità degli amici di Bruno Groening è a titolo esclusivamente gratuito e volontario. Ho scoperto che, nonostante tutto faccia capo all'organizzazione tedesca (Bruno era tedesco), ogni azione è basata sul contributo volontario degli amici e sulle offerte che ciascuno dei membri liberamente sceglie di dare, per sostenere le spese, la pubblicazione di libri, cd, dvd, volantini, convegni, seminari nazionali e internazionali, compreso l'affitto delle sale adatte agli incontri, che si svolgono ogni tre settimane.

Al di là della trasparenza e della passione di chi partecipa all'organizzazione, quello che più mi ha colpito è stato sin da subito il toccare con mano l'energia e la presenza di Bruno durante l'ora di comunità, ove si fa esperienza in uno stato meditativo della sua potente energia, attraverso "l'Eilstrom": la carica di energia divina che da Bruno scende nel corpo dei presenti e che dà segnali piuttosto evidenti del suo passaggio. Sempre variegate e numerose poi le testimonianze di chi condivide episodi di guarigioni avvenute o fatti singolari che hanno segnato le ultime settimane dall'incontro precedente. Letture, canti e condivisioni creano un'atmosfera di dolce serenità e di leggerezza che perdura nelle settimane successive, donando un senso di pace interiore, di compassione verso l'altro e di amore per se stessi. 

In realtà sono molte le parole e gli scritti che Bruno ci ha lasciato e che fanno di lui un'enorme serbatoio spirituale ancora vivo di ispirazione e di saggezza, avvalorate anche da testi scientifici che provano la veridicità dei fatti avvenuti, altrimenti inspiegabili. E' singolare che all'interno dell'organizzazione ci sia una significativa presenza di medici, biologi, chimici, con la funzione di testimoniare le avvenute guarigioni, quando la stessa medicina si arrende di fronte a malattie considerate invalidanti e inguaribili.

Per questo motivo sono lieto di invitare quanti di voi potranno a Torino, per la visione del film documentario tutto dedicato a Bruno,  che si terrà domenica 24 maggio  2015 presso l'Hotel Nizza, in via Nizza 9, proprio di fronte alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova. Non è necessaria la prenotazione, né è richiesto alcun pagamento, se non un'offerta volontaria per sostenere le spese dell'evento e l'affitto della sala. Chi non potesse nemmeno permettersi di dare qualcosa può tranquillamente partecipare, anche se, semplicemente il gesto di dare 1 centesimo di euro sarebbe gradito e sostenuto dall'universo, per una questione di reciprocità tra il dare e il ricevere.

L'appuntamento quindi è:

 domenica 24 maggio 2015, dalle ore 10.00 alle 16.30 Hotel Nizza, via Nizza 9 a Torino, di fronte alla stazione di Torino Porta Nuova.




Quello che mi preme dirvi è che partecipare ad uno di questi incontri o decidere di far parte della comunità non preclude ad alcuno la possibilità di uscirne quando lo ritenesse opportuno, senza alcun vincolo od onere nei confronti del circolo. Non si tratta di far parte di una setta, e nemmeno ci si deve sentire di disperdere energie, nel caso si seguissero altri percorsi spirituali o di evoluzione personale. Tutt'al più significa fare il pieno di energia, stare meglio, sentirsi parte di un tutto, dove l'altro non ha problemi tanto distanti dai miei, significa ritrovare uno spazio di condivisione e di gioia, che fa tanto bene al cuore.

Vi aspetto numerosi! Portate con voi i vostri cari, i vostri amici e soprattutto portate voi stessi. E' un appuntamento da non perdere, anche se io personalmente ne ho persi alcuni, come vi accennavo... 
Ma se qualcosa ci deve arrivare prima o poi ci arriva, poiché è la nostra anima a darci il "la"....

Un abbraccio di amore a tutti voi.

Dinaweh


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