domenica 18 gennaio 2015

Che cos'è l'Ascensione 2


Mi è stato chiesto da più parti di offrire, se possibile, delucidazioni più contestuali
rispetto al tema dell'Ascensione. L'intervista a Carmen Nigri ha infatti suscitato un grande interesse sull'argomento, al punto che lei stessa - mi dice - 
riceve davvero tante telefonate di persone incuriosite e interessate ad approfondire
questo tema, di cui ultimamente si parla tanto, ma che forse non è così chiaro da comprendere nella sua profondità con un accenno all'interno di un più ampio e diverso argomento, come quello affrontato con lei. 

Peraltro colgo l'occasione per condividere la gioia di aver contribuito a far conoscere l'immenso valore del servizio che Carmen svolge da anni ormai, ed è piacevole sapere che siamo riusciti nell'intento, perché sempre più persone dimostrano di avere la curiosità e il piacere di conoscerla direttamente, per telefono o via skype, al fine di comprendere più se stesse e di apportare miglioramenti nella loro vita.

Per praticità di lettura ho pensato così di replicare un post già dedicato all'argomento 
gli ultimi mesi dell'anno appena trascorso, in modo da renderne più agevole la visione.
Buona lettura allora e l'augurio a tutti voi di partecipare in prima persona a questo balzo quantico della vostra coscienza  e della vostra consapevolezza!

Dinaweh
  

CHE COS'E' 
L'ASCENSIONE?






Che cosa è l'Ascensione individuale e come avviene? 

Il processo di Ascensione individuale può essere suddiviso in tappe intermedie sulla base di espansioni successive di coscienza (chiamate anche “portali” o “iniziazioni”), e  l’ultima di queste tappe, cioè quella che segna il momento topico culminante del processo evolutivo, prende lo stesso nome (appunto, “Ascensione”) con il quale si designa normalmente l’intero viaggio.


Il termine “Ascensione” è usato come sinonimo di “viaggio”, non di meta finale: il viaggio della nostra transizione dimensionale e della nostra continua espansione di coscienza. 


1. L’Ascensione


L’Ascensione è un cambiamento di focalizzazione della coscienza. 
È il naturale e continuo processo evolutivo di tutta la Creazione. 
Come esseri spirituali eterni, siamo stati generati dal Creatore per evolverci ed espanderci attraverso l’esperienza. 
Quando scegliamo di incarnarci nella terza dimensione, fisica e densa, discendiamo. 
Veniamo sulla Terra più e più volte per sperimentare, imparare e riuscire a padroneggiare con l’Amore incondizionato questa difficile dimensione tridimensionale. 
Questa scelta accelera notevolmente la nostra evoluzione spirituale. 
Il problema è che ci addormentiamo ogni volta che arriviamo ​​qui.
Restiamo bloccati nella materialità, pensando che sia la nostra unica realtà. 
Ci dimentichiamo che ci siamo incarnati per ritornare ai regni spirituali con maggior saggezza ed esperienza.
Questo è ciò che è l’Ascensione, è questo è il nostro grande obiettivo. Ogni forma di vita sta ascendendo. 
Le piante, le rocce, gli animali, ciascuno a suo modo e coi suoi tempi.
Anche il pianeta Terra, che è un essere vivente, sta ascendendo. Ciò sta avvenendo in accordo con il Piano Divino, sia che noi ne siamo o meno a conoscenza. 
Opporre resistenza a questo processo è doloroso.
Questo naturale processo evolutivo può essere notevolmente facilitato scegliendo di impegnarci consapevolmente per la nostra ascensione personale. 
La nostra consapevolezza e le nostre scelte sono quindi molto importanti. 
Nessuno ci costringerà mai ad accettare l’amore, la gioia e la pace interiore: il nostro diritto al libero arbitrio non verrà mai disatteso. Ponendo fine noi stessi alla nostra resistenza al Divino per libera scelta, potremo progredire rapidamente senza il dolore e senza le continue lotte così spesso associate alla vita umana.
Nelle ere passate, l’ascensione si verificava con la morte del corpo fisico.
Quando l’Anima si immergeva nel regno denso della materia aveva bisogno di molti corpi umani per poter spiritualizzare completamente la forma fisica. 
Quando commetteva troppi errori (cioè mancava di apprendere le lezioni di vita prestabilite) durante la permanenza in un unico corpo, questo diveniva esausto e veniva scartato.
In seguito al processo di restituzione (la nostra morte fisica…) l’Anima viveva un periodo di riposo senza corpo, dopodiché veniva scelto un nuovo corpo per dare il via ad un nuovo inizio. La memoria degli insegnamenti appresi durante le altre incarnazioni veniva resa inaccessibile, non come punizione, ma come dono per un nuovo inizio, per poter affrontare la nuova sfida senza coinvolgimenti col passato.
L’anima, naturalmente, conserva tutti i ricordi di tutte le vite: man mano che essa si integra con la coscienza personale, ricordare le esperienze delle vite passate diventa sempre più facile. Il processo di reincarnazione è progredito abbastanza, nella proporzione tra spirito e materia, da sostenere la capacità di trasmutazione del corpo: oggi, per la prima volta,è possibile ascendere con il corpo, senza il bisogno di separarsene. 


La famosa parabola evangelica del Figliol prodigo simboleggia proprio questo viaggio incarnativo dell’Anima.
L’Eterno Pellegrino dimora in seno al Padre, quando parte per un viaggio in “discesa” nei regni inferiori della materia (nella parabola sono chiamati “il peccato” e “la dissoluzione”): 
qui conosce il Male e la separazione dall’Unità originaria. Grazie alla sua inversione di rotta, comincia un graduale processo di redenzione che lo condurrà, dopo grandi sforzi, di nuovo sul sentiero di casa:
 quando varcherà la soglia della sua dimora sarà accolto fra tripudi di gioia. 
Potete notare in maniera evidente la differenza fra il figliol prodigo e suo fratello, che non ha mai lasciato la Casa del Padre. 
Costui non ha mai viaggiato nella materia, non ha mai conosciuto la separazione, non ha mai desiderato riabbracciare l’Unità. 
Si trova nella Casa del Padre ma non ha realizzato la sua natura Divina in maniera autocosciente, perchè l’autocoscienza è figlia dell’esperienza nei 3 mondi (fisico/eterico – emozionale – mentale). 
Ecco perchè il Padre non lo festeggia. 
La parabola, vista con gli occhi del fratello stanziale, ci dà un’immagine chiara di come sarebbe l’evoluzione senza il Libero Arbitrio, cioè senza la facoltà di conoscere il Male: sarebbe un permanere nella Casa del Padre rimanendo all’oscuro della nostra natura di scintille divine.
Il figliol prodigo invece, grazie alla sua immersione nella materia, ha realizzato in piena coscienza la sua identità, la vera natura del Padre e la fusione con esso è stata perseguita in conseguenza di una volontà individualmente espressa. 
Il viaggio di ritorno del figliol prodigo è per l’appunto, fuori della parabola, l’Ascensione.

Questo concetto è di vitale importanza. 
Premesso che il dolore e la sofferenza sono i catalizzatori dell’evoluzione umana prima del risveglio spirituale, dopo del risveglio abbiamo il potere arrenderci alla coscienza Divina che incede dentro di noi, e di sincronizzare la nostra vita nel flusso della Coscienza Universale: 
in questo modo la nostra evoluzione proseguirà catalizzata in maniera continuativa dalla Grazia e dalla Luce e non avrà più bisogno di attraversare necessariamente il dolore e la sofferenza per progredire. 
Naturalmente, questo passaggio di consegna fra i due tipi di catalizzatori avviene in maniera graduale e sovrapposta nel tempo.
Anche detto “il velo dell’oblìo”, rende la sfida incarnativa ancora più probante.



2. Il processo di Ascensione


Le vibrazioni del pianeta Terra stanno aumentando dalle frequenze della 3D a quelle della 5D. 
Questo processo è noto come Ascensione planetaria. 
Il processo di ascensione prevede molte fasi di iniziazione e di test e, man mano che ogni test viene superato, il corpo umano e/o il pianeta Terra aumenta la frequenza della propria vibrazione. 
I regni vegetale, animale e minerale e l’umanità sono oggi a buon punto nel loro processo di ascensione.

L’ascensione riguarda la crescita dell’anima e l’espansione della nostra coscienza. 
Consiste nell’accettare la piena responsabilità di tutto ciò che pensiamo e facciamo. 
Comporta anche innamorarsi di noi stessi e di rilasciare tutte quelle paure che inibiscono la piena espressione di ciò che siamo. 
Ascendere è riconquistare il rispetto di noi stessi, nella piena consapevolezza che siamo esseri di Luce magnificenti, che conoscono il potere dell’Amore e che vivono ogni singolo istante di ogni giorno in base a tale principio. 
Comporta il vedere tutti come parte di noi stessi in un’unica unità di coscienza e quindi il servirli nello stesso modo in cui noi serviamo noi stessi, a prescindere dal loro comportamento verso di noi.



3. Un cambiamento di vibrazione


Il riscaldamento globale è un indicatore del fatto che la Terra sta cambiando la propria vibrazione energetica: esso infatti stimola le molecole a ruotare più velocemente. 
Tutto è vibrazione, incluso il vostro corpo e la Terra su cui vivete. 
Prendete ad esempio le proprietà fisiche di un pezzo di ghiaccio.
 L’unica differenza tra il ghiaccio, l’acqua e il vapore sta nel loro diverso grado vibrazionale, e precisamente nell’energia cinetica media sviluppata dal moto atomico e molecolare. Riscaldando il ghiaccio, si aumenta il suo livello vibrazionale fino al punto che risulterà difficile riuscire a vederlo. 
Ciò non vuol dire che il ghiaccio non esista più, ma solo che esiste ad una vibrazione più elevata. 
Ancora un ulteriore aumento di vibrazioni e sparirà completamente dalla nostra limitata percezione sensoriale.

Molto tempo fa, durante il periodo di Atlantide, il pianeta Terra esisteva ad una vibrazione molto più elevata di quella odierna; tuttavia, il verificarsi di alcuni eventi ha portato la Terra e i suoi abitanti ad un abbassamento vibrazionale/dimensionale fino alla 3D, cioè la realtà fisica che oggi vediamo intorno a noi, con un processo simile all’acqua che diventa ghiaccio quando decade l’energia sviluppata dal moto molecolare.

Con quella riduzione di vibrazione/dimensione, noi esseri umani perdemmo la coscienza dell’Anima fino al punto da dimenticare chi eravamo e perché esistevamo. 
Dimenticammo anche che facevamo parte di un Tutto più grande.
Siamo esistiti in questa grande ruota per migliaia di anni credendo di essere la specie più importante dell’Universo al culmine dell’evoluzione, nonostante le continue guerre, i drammi e le malattie ci suggerissero l’esatto contrario.
Anche la morte, per come noi la conosciamo, non è nota nelle dimensioni superiori. 
Abbiamo perso la nostra capacità di rigenerare e riparare i nostri corpi, che quindi invecchiano e muoiono ineluttabilmente. 
Poichè non viviamo abbastanza a lungo per capire chi siamo veramente, dobbiamo continuare a reincarnarci, cioè a rinascere in un diverso corpo più e più volte, fino a quando non ci ricordiamo chi siamo e perché siamo venuti fin qui.

Pensate soltanto quale rivoluzione sarebbe per noi se potessimo accedere all’aiuto, all’energia e alle informazioni necessarie per re-imparare ad elevare le nostre vibrazioni al punto da non essere più tenuti all’oscuro della nostra natura umana e divina! 
Quando i nostri poteri intuitivi siano ristabiliti e la nostra connessione con l’Anima sia purificata ed attiva, noi saremo capaci di rigenerare il nostro corpo ed essere promossi dal vecchio mondo in cui viviamo, basato sulla paura, ad un mondo di Amore incondizionato e di cooperazione. 
Questo mondo di cui stiamo parlando esiste ad una vibrazione più elevata di quella attuale, ed è popolato da quelli di noi che sono già riusciti ad elevare la propria coscienza a sufficienza da a vivere su questa Nuova Terra.

Il Pianeta Terra, insieme con i regni minerale, vegetale, animale e umano è attualmente oggetto di un processo di mutazione genetica verso una forma cristallina, che ha una diversa struttura biochimica che permette di mantenere e sostenere una maggior frequenza vibrazionale.
Solo una parte di umanità è ancora all’oscuro di questa transizione. 
La nostra coscienza è stata al buio per così tanti secoli, che il solo pensiero che tutto ciò sia realmente possibile, richiede un po’ di tempo per essere assimilato…

Fu ai tempi di Atlantide che l’originario sistema di chakra/corpi di luce a 12 livelli subì una ristrutturazione in seguito al decadimento della coscienza globale.
 Alcuni canali di luce più elevati rimasero inutilizzati e si atrofizzarono, fino a ridurre a 7 il numero dei centri e dei corpi energetici effettivamente utilizzati.
 Negli ultimi decenni questa tendenza ha invertito la rotta, tanto che oggi, in seguito al progressivo ripristino, si devrebbe parlare più propriamente del sistema di 12 chakra e di 12 corpi di luce, n.d.H.


4. Come ascendiamo?


L’energia planetaria è oggi disponibile per chi vuole ascendere in tal senso. 
Gli esseri umani all’avanguardia nel processo di ascensione sono degli apripista, fungono da esploratori per gli altri che li seguiranno.
Le numerose canalizzazioni sul DNA hanno lo scopo di recuperare le informazioni genetiche utili a far assumere alle cellule del corpo una forma cristallina capace di sopportare vibrazioni più elevate. 
Tali informazioni sono condivise per essere utilizzate nel processo di ascensione, reso via via più facile per i nuovi risvegliati.

Oltre all’intenzione e alla volontà di ascendere, fa parte del processo di ascensione individuale il lavoro interiore sui nostri problemi personali, sui nodi emotivi, sulle forme pensiero e sul karma da sciogliere: 
tutti questi dovranno essere affrontati e risolti. 
Coloro che decidono di intraprendere questa strada devono essere pronti ad assumersi la responsabilità di sè stessi, dei propri pensieri e comportamenti e, ancora più importante, degli eventi che fanno parte del destino personale passato, presente e futuro. 
Ciò significa anche un graduale lasciar andare persone, situazioni e stili di vita che diamo per scontati nella terza dimensione.


5. Abbracciare l’Oscuro


L’ascensione umana è senza dubbio un processo difficile. 
È difficile perché ognuno deve affrontare il proprio lato oscuro, la propria ombra e le proprie paure più profonde.
Il cuore si deve aprire per poter ascendere. Talvolta, l’apertura del cuore può essere un’esperienza emotiva disagevole, perché richiede abbandono e rinuncia al controllo. Tuttavia, quando il dolore viene completamente elaborato, lascia il posto ad amore, gioia, passione, pienezza e unione divina con l’Anima. 
Non vi è altro modo di procedere: l’ascensione non può avvenire senza l’elaborazione e il rilascio di tutto ciò che non serve più all’Anima, compresi eventuali dolori e paure.

Il percorso di Ascensione è pieno di ostacoli che possono fuorviarvi, tra cui pregiudizi, inganni, paure e tentazioni. 
Le anime non risvegliate che fanno parte della vostra quotidianità probabilmente vi ostacoleranno e rallenteranno questo vostro cambiamento: 
alcune lo fanno sotto l’influenza più o meno evidente delle forze Oscure; 
altre sono in totale buona fede e, perfino in nome dell’amore (ad es. i vostri familiari…), cercheranno in qualche modo di trattenervi nelle catene dei vecchi modelli di esistenza.
 Il percorso è stretto e pieno di insidie​​, quindi coloro che sono disposti a vedere oltre il velo di Maya ed a spingersi oltre l’Illusione, devono sapersi rendere autoimmuni ed imparare a sostere sia il peso e che la leggerezza della nuova realtà in divenire.

Come già anticipato, durante la fase finale del percorso ascensionale, una volta che il dolore sia stato completamente elaborato, subentrano altri catalizzatori dell’evoluzione.


6. I Portali di Ascensione


Quando gli esseri umani si trovano nella terza dimensione e si sforzano diligentemente per ottenere la comprensione e l’auto-conoscenza, attraversano un processo noto come “Risveglio“: la loro coscienza passa attraverso un portale che si affaccia nella quarta dimensione, dove ognuno comincia a percepire la propria Anima o Sè Superiore. 
 Se state leggendo questa pagina (e soprattutto, se vi state rispecchiando in essa…) è molto probabile che abbiate già varcato questa prima soglia, detta “Risveglio” o “Nascita”.

Appena sperimentate l’energia dell’Anima e la riconciliazione con l’Universo, sentirete spontaneamente di voler intraprendere un percorso di crescita interiore. 
Comincerete a raccogliere informazioni al fine di conseguire un’ulteriore espansione di coscienza per trovare le chiavi energetiche ed aprire il portale successivo. 
L’ultimo portale, chiamato appunto con il nome omonimo di Ascensione, segna il definitivo distacco dai 3 mondi di evoluzione materiale (fisico/eterico, emozionale, mentale). Attenzione però, non vi fate fuorviare dalla parola “portale” perché non sarete teletrasportati in nessun posto! 
Il portale è una via d’accesso all’espansione successiva della vostra coscienza e della vostra sperimentazione spirituale della realtà, che si allarga, si eleva ed abbraccia una realtà sempre maggiore.

Per fare un esempio, immaginate di essere in una stanza senza finestre, che rappresenta la vostra coscienza non risvegliata: 
la vostra percezione della realtà è molto limitata, perché non potete vedere ciò che sta oltre i muri.
 Ma notate una porta, appunto “il portale”. 
Attraversate il portale e giungete in una stanza più grande e un po’ più luminosa, con una finestra dalla quale filtra un po’ di luce. 
Vi affacciate e riuscite a vedere cosa c’è aldilà di quella parete, prima non potevate farlo. 
In questa stanza, a sua volta, notate un altro portale.
Lo attraversate e giungete in una stanza grandissima e molto luminosa perchè dotata di molte finestre. 
Da qui avete una visione chiara di ciò che c’è oltre “il velo” delle pareti. 
È sempre la vostra coscienza che sperimenta la realtà, ma ogni volta che passa allo step successivo, lo fa sempre con maggior chiarezza e luminosità perchè cambia la sua prospettiva e la sua autoconsapevolezza. 
Maggiori dettagli verranno dati nelle prossime pagine di   ognuno dei 5 portali che conducono dal Risveglio all’Ascensione e sul lavoro individuale da compiere in ogni fase.

Di questa nascita in spirito, cioè la nostra seconda nascita dopo quella fisica, si parla nel Vangelo secondo Giovanni [Gv 3, 3-6], nel famoso dialogo fra Gesù e Nicodemo: “Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». 
Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? 
Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» Gesù rispose:

 «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 
Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.” 




7. Stanno tutti ascendendo?


L’ascensione individuale è una scelta. 
Attualmente abbiamo a nostra disposizione una ventaglio di opportunità. 
Il nostro destino è quello di ascendere, ma se sul nostro pianeta gli attuali modelli generalizzati di comportamento disfunzionale, miasmi emozionali e forme pensiero spazzatura non cambieranno, è molto improbabile che tutti riusciranno a farcela. 
È fuori di dubbio invece che il nostro sistema planetario ascenderà in ogni caso. 
L’anima della Terra sta trasferendo le sue energie nella nuova dimensione proprio ora, mentre voi leggete: questa separazione delle energie causa la polarizzazione, oggi sempre più evidente, tra le forze Oscure, quelle di manipolazione basate sulla paura, e le forze di Luce, basate sul profondo Amore incondizionato. La realtà basata sulla paura e le strutture del vecchio mondo giungeranno presto al termine. 
Presto le masse su questo pianeta arriveranno a non tollerare più l’inganno, la paura, la tentazione, la guerra, la povertà, la malattia e la disuguaglianza.


8. Cosa succede se scegliamo di non ascendere?


Gli esseri umani che scelgono di non risvegliarsi continueranno a vivere sulla Terra fino a che non passeranno oltre.
Dopo il completamento dell’ascensione planetaria, vivere su questo pianeta non sarà più un’opzione per tali soggetti ancora fissati alla coscienza tridimensionale. 
Le malattie diventeranno sempre più diffuse perchè, all’aumentare delle vibrazioni sulla Terra, quest’ultime non saranno più compatibili con la vibrazione dei loro corpi inferiori. 
Tali soggetti dovranno reincarnarsi su un altro pianeta tridimensionale per continuare l’evoluzione della loro anima.


9. Chi ci aiuta ad ascendere?


La vita per come noi la conosciamo sta cambiando velocemente.
La vita esiste in tutto l’universo in forme fisiche e non fisiche e numerosi visitatori di altre civiltà e di alte gerarchie spirituali sono a disposizione per aiutarci ad affrontare questi cambiamenti.
Questi esseri amorevoli e intelligenti sono qui per aiutarci a mantenere le energie in equilibrio, ed aiutare così l’umanità ad integrare con dolcezza e naturalezza i grandi cambiamenti che stanno per avvenire sul nostro pianeta, inerenti il processo di ascensione. 
Concentrando le nostre energie sull’ascensione piuttosto che solo sulla mera sopravvivenza, facciamo oggi un grande servizio al pianeta e alla nostra stessa evoluzione.


10. I Maestri Ascesi


I Maestri Ascesi sono esseri umani più evoluti della media che hanno già imparato a padroneggiare la realtà della 3D, hanno abbandonato la coscienza e i veicoli propri di tale dimensione (fisico/eterico – emozionale – mentale) per proseguire il loro lavoro e il loro cammino evolutivo sulle dimensioni oltre la terza.
 Ogni essere umano, indistintamente, ha nelle proprie potenzialità costitutive quella di diventare un maestro asceso, che è la meta finale del processo di ascensione: 
tenere presenti i consigli dei nostri pionieri spirituali ha senso solo se noi consideriamo che quel potenziale è già dentro ognuno di noi, in attesa di essere espresso.

In maniera simile, la Terra ha portato a termine la sua esperienza nella 3D, e sta ora cercando di incarnare, nel suo complesso, una vibrazione di 5D e diventare quindi essa stessa, in maniera corrispondente, un Maestro Planetario Asceso (o Logos Planetario). 
L’ascensione comporta un graduale cambiamento della biologia terrestre, per cui ogni specie sta lavorando insieme alle altre per ascendere allo stesso ritmo. 
In questo momento, ogni specie sulla Terra sta allineando le proprie vibrazioni a quelle del pianeta, in maniera tale da rendere la frequenza portante della 4D e poi della 5D sempre più globali e condivise.


11. Il tempo dell’ascensione


Non appena il vostro corpo e la vostra mente inizieranno ad accelerare verso una nuova frequenza dimensionale, inizierete a vivere e vedere il tempo in modo diverso.
 Una parte di voi si sentirà in terza dimensione, mentre un’altra parte si sentirà ad un più alto livello di frequenza dimensionale. La vostra concezione di tempo non rimarrà la stessa: il tempo vi sembrerà trascorrere a diverse velocità e, a volte, potreste avere la sensazione che siano passate molte ore, quando invece sarà passato solo un minuto.

Potreste sentirvi non in sincronia con gli orologi e con gli altri strumenti che vengono utilizzati per misurare il passare lineare del tempo. 
Queste esperienze stanno accadendo perchè c’è una nuova insorgenza energetica nei campi magnetici del nostro pianeta Terra. 
Queste sensazioni di separazione e di dualità vedranno la fine e segneranno una riconnessione verso la Coscienza Unitaria.


12. Lo shift ascensionale


L’avvento del 2012 porta con sé un cambiamento importante nella nostra coscienza umana.
 Il sentiero si sta allargando ogni singolo giorno. 
Sempre più persone accettano la Verità e fanno risplendere la luce attraverso loro stessi:
 così, seguire il sentiero per gli altri sarà più facile che abbandonarlo o far finta che non esista. 
Quanto più numerose saranno le persone che percorreranno questo sentiero con successo, tanto prima arriverà il giorno in cui il vecchio mondo 3D della dualità smetterà semplicemente di esistere.
Il cambiamento verso questo nuovo mondo di Luce sta avendo luogo ora, e man mano che sempre più persone iniziano a risvegliarsi spiritualmente, assistiamo ad un cambiamento accelerato della Coscienza Globale.
 È la nascita della nostra prossima esistenza.
Ognuno di noi può fare questa scelta proprio ora.
O abbracciare il Nuovo Mondo e la forza dell’Amore incondizionato per ogni forma di vita, o scegliere invece la vecchia realtà basata sulla paura, sul controllo, sulla manipolazione e la separazione da Dio. 
Una scelta ha un futuro ben definito, l’altra no. 
Quale scelta farete voi?


edited by: Carthesio

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