mercoledì 28 maggio 2014

Civiltà extraterrestre: a confronto con una super-civiltà (parte settima)




A confronto

con una super-civiltà

Capitolo 1



(parte settima)



La super-civiltà e l'integrazione cosmica

La mattina successiva Stefan arriva di nuovo a bordo con cibi e bevande, pronto a fare una nuova giornata. Gli otto Iargani, seduti sulle loro sedie regolabili e con l'indifferenza altera di chi si sente padrone della situazione, chiedono se a bordo va tutto bene. Stare segregati a bordo un secondo giorno, non è proprio l'idea che a Miriam e i bambini hanno dii una vacanza, ma nessuno potrebbe trattenerlo dal concludere questo colloquio.
Lo rassicurano sul fatto che questa notte loro hanno programmato la partenza e che quindi anche lui avrebbe potuto riprendere la sua vita.
Iniziano ricordando che l'argomento della giornata è approfondire il concetto di super-civiltà; un argomento difficile per il membro di una società ancora completamente instabile.

Come già affermato all'inizio, una super-civiltà può essere realizzata solo se radicata sui valori di efficienza, giustizia e libertà.
L'efficienza crea un benessere e una sicurezza di esistenza illimitati. La giustizia elimina non soltanto le discriminazioni, ma anche le differenze di livello fra tutti gli uomini e quindi ogni criminalità. La libertà dà spazio alla creatività immateriale, alle grandi migrazioni e alla fusione delle razze.
 Il livello mentale aumenta fino al punto che la distribuzione del benessere non viene più controllata. La responsabilità individuale sostituisce ogni sistema di amministrazione salariale e tutti i beni sono a libera disposizione di tutti. Lo scopo ultimo dell'economia universale è allora raggiunto e l'uomo è libero da influenze materiali. 
L'uomo diviene cosmopolita e amico di tutti. Impara a pensare e a sperimentare attraverso la struttura di gruppo. Con la fine dell'individualismo il pensiero è orientato a rendere felici tutti gli uomini.
Uno dei principi universali che gli Iargani hanno più volte sottolineato è che "l'uomo può essere felice solo se vive fra uomini felici."
Rafforzano poi il concetto dicendo: 

"La buona salute fisica è una condizione essenziale. Si perfeziona quindi la selezione di riproduzione garantendo la qualità fisica, ma anche estetica. Quest'ultima deriva dall'aspirazione al bello artistico, estremamente sviluppato in una civiltà elevata. Infine si arriva alla super-civiltà fatta di uomini intelligentissimi e razionalmente sviluppati,, che possono essere felici perché parte di un gruppo ampio, che ha gli stessi suoi ideali. Ha una struttura fisica leggiadra, armoniosa e possente, ed una salute ottima. Il suo interesse è volto esclusivamente all'amore, alla conoscenza, alla bellezza e alla felicità degli altri. Egli considera il pensare a se stessi un'azione asociale. Il desiderio di felicità individuale è trasferito sui propri simili: 'io penso alla felicità degli altri e gli altri pensano alla mia'. "
Stefan si dimostra un po' scettico riguardo al fatto che questo "super-amore" sia possibile sulla Terra, ma loro rispondono che invece è possibile e che tutte le super-civiltà hanno seguito il nostro percorso.

Nella super-civiltà terrestre, essi dicono, gli uomini avranno un corpo armonioso e forte e saranno più alti di Stefan. Il loro corpo sarà il risultato di una secolare selezione di riproduzione, stimolata da un intenso esercizio sportivo. Gli Iargani sottolineano che loro sono più bassi di noi a causa della forte gravità del loro pianeta, ma che sono ben più alti dei loro antenati.

Loro fanno molto sport, ma escludono l'aspetto competitivo tipico di noi terrestri. Il superuomo esercita lo sport come svago, ma soprattutto come disciplina per mantenere il suo corpo in buone condizioni fisiche e avere la possibilità di essere felice. 
Tornando al cammino che attende noi terrestri, oltre all'evoluzione spirituale e fisica, dobbiamo pensare all'evoluzione di tipo scientifico e tecnico. Per noi è inconcepibile quale livello di sviluppo una razza assoluta può e deve raggiungere prima di essere veramente stabile. Prima di tutto, dobbiamo arrivare a un controllo completo del pianeta, a partire dalle condizioni climatiche e del tempo, fino alle tensioni della crosta terrestre e quindi ai terremoti e agli spostamenti geofisici. Le scienze naturali e la tecnica devono pervenire, quindi, a un livello tale che l'uomo possa controllare l'intera natura ed anche il cosmo. Con la scoperta della ruota solare, che può sviluppare forze cosmiche senza reazione, divengono accessibili i viaggi spaziali interstellari con lunghi periodi di viaggio.

Gli otto Iargani continuano con una serie di approfondimenti sul tema dell'integrazione cosmica di una razza super-civile. Se pur con tanti dubbi e difficoltà, abbiamo affrontato le argomentazioni sulla super-civiltà, ma quelle sull'integrazione cosmica ci paiono alquanto difficili, probabilmente anche perché la relazione fatta da Stefan è condizionata dalla difficoltà oggettiva degli argomenti e dai suoi filtri interpretativi. Evitiamo quindi di riportare questa parte e riprendiamo dal punto in cui Stefan sottolinea di aver avuto l'impressione che, nel descrivere gli uomini onnicreativi, loro abbiano tracciato un parallelo con la figura di Cristo.

Gesù Cristo il primo uomo onnicreativo

"Certo, Cristo è stato il primo uomo onnicreativo. Tutte le razze intelligenti conoscono un Cristo, cioè un membro della razza che diviene un simbolo dell'onnicreatività. C'è però tutta una storia precedente. Tutte le razze super-civili esplorano lo spazio e osservano i pianeti su cui si sviluppa la vita. Sono razze non discriminanti, che rispettano le leggi naturali e cioè rispettano la vita intelligente, ma sono spinti a migliorare la qualità della razza mediante la selezione riproduttiva. Vi sono razze assolute che sono molto simili a voi, e ci vien fatto di pensare che anche la specie umana potrebbe essere migliorata da incroci planetari. Il fastidio di questi incroci è che quando li si attua, si devono eliminare le degenerazioni che possono insorgere e che corromperebbero il tipo scelto. Non devi considerare la selezione razziale interplanetaria come un aspetto deteriore del processo della creazione. Anche noi consideriamo nostro dovere procreare su ogni pianeta che offra delle possibilità adatte allo scopo. Che cos'è che spinge esseri super-civili a quest'azione? E' il loro amore per la forza creatrice e il loro altruismo. In altre parole, l'onnicreatività stessa regola il processo della creazione, con un innesto intelligente che si autocontrolla. Tali navigatori spaziali fanno ancora di più; introducono l'amore per il prossimo e l'aspirazione al disinteresse fra le razze primitive intelligenti allo scopo di creare una esisfera embrionale. Perché? Per il loro amore per l'onnicreatività, vogliono creare un numero sempre maggiore di razze intelligenti che abbiano la possibilità di integrazione cosmica. E come si fa? Creando mediante la capacità di ricezione, per cui diviene possibile una ricezione diretta delle modulazioni del campo portante. o, per parlare in termini radio: appena il circuito ricevente risuona, passa un segnale. Cristo fu chiamato dal livello creativo dell'esisfera allora dominante. Con ciò decadde il compito creativo della razza super-civile che vi accompagnava. L'umanità era divenuta "suscettibile di vita". Sfortunatamente, l'umanità non ha compreso il significato fondamentale della sua venuta. Fu cioè "the point of no return" e "hands off" per altre razze intelligenti. L'esisfera umana era stata privata della dimensione del tempo per il fatto che l'onnicreatività si manifestò nella sua razza. Esisterà sempre. Non esiste via di ritorno. L'umanità deve procedere e vi sono solo due possibilità, riuscire o fallire, cielo o inferno. Cristo ha liberato l'esistenza umana dai suoi vincoli materiale le ha dato una nuova dimensione creativa. Devi capire quindi che la Sua personalità ed i suoi Insegnamenti sono rimasti su questa Terra come proiezione dell'onnicreatività e sono divenuti parte dell'esisfera, cioè un aspetto della personalità degli uomini vivi. Ma non il Suo corpo e la Sua anima. Se essi fossero stati integrati nell'esisfera allora avreste potuto conseguire l'integrazione cosmica, cosa allora impossibile. Solo quando l'esisfera, raggiunto lo stadio energetico, diviene onnicreativa, Cristo tornerà in corpo e spirito sulla Terra. In termini biblici: "Allora il Figlio dell'uomo tornerà fra gli uomini in potenza e gloria".
In questo discorso degli Iargani, riteniamo molto interessante il punto in cui si afferma che le razze super-civili considerano un dovere procreare e quindi portare la vita su ogni pianeta che offra la possibilità di farlo. Questa affermazione ci porta al testo biblico in cui si dice che i figli di Dio si uniscono alle figlie degli uomini:  

Genesi 6, 1-4 
Quando gli uomini  cominciarono a moltiplicarsi sulla Terra e nacquero loro delle figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta. Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni". C'erano sula Terra i Giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i Figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.

Nel quinto capitolo, ci soffermeremo lungamente a spiegare che la Bibbia può essere interpretata in chiave ufologica. Sosterremo con argomenti consistenti che gli extraterrestri hanno da sempre avuto un ruolo attivo sul pianeta Terra a partire da prima che l'uomo lasciasse traccia di sé nella storia. C'è motivo di ritenere che il primo salto evolutivo significativo della specie umana, sia dovuto all'incrocio tra razze super-civili e la specie umana primordiale. Sosterremo che l'umanità che noi conosciamo è di fatto voluta da società extraterrestri. Quest tesi spiega il dilemma sulla teoria evoluzionistica, conosciuto come "anello mancante", ovvero la mancanza di rinvenimenti fossili che completerebbero le linee evolutive dalle specie minori (scimmie) all'uomo.

L'esisfera 

Il concetto di "esisfera" espresso dagli Iargani è molto interessante e consente di dare un'immagine concreta dei processi evolutivi di un pianeta. Partiamo da tutte le varie definizioni che Stefan ha riportato nel suo libro:
1. eco del divino in cui si perpetua ogni atto e pensiero disinteressato;
2. possente sistema centrale di antenne, che amplifica i segnali onnicreativi e li indirizza       su ogni individuo;
3. possente riflettore cui tutte le generazioni precedenti hanno collaborato;
4. facoltà umana di amore cristiano;
5. creatività disinteressata delle generazioni precedenti fino all'attuale compresa;
6. "contenitore" della coscienza collettiva che manifesta la forza spirituale di tutti gli             uomini che dall'inizio dei tempi hanno contribuito alla sua edificazione:
7. "contenitore" della personalità di Cristo e dei suoi insegnamenti;
8. un velo invisibile o atmosfera che aleggia e avvolge un pianeta abitato.

L'esisfera, quindi è quell'atmosfera invisibile di creatività disinteressata che alimenta e si alimenta dei pensieri e delle azioni positive, delle generazioni umane che si susseguono. Ricorda quello che nel cristianesimo viene chiamato "Spirito Santo", anche se nelle enunciazioni ci sono delle differenze. Ma esiste un'altra atmosfera invisibile, quella della creatività materiale connessa alla Terra e alla materia. Entrambe agiscono sull'uomo e dall'uomo traggono la sostanza e il nutrimento per continuare ad esistere. Sono il frumento e la gramigna della parabola del Cristo.

Sta a noi decidere da quale parte di queste due atmosfere inspirare ed espirare per dare il moto alla nostra vita. Una sola cosa dobbiamo sapere, che non ci può essere un futuro per la creatività materiale, perché i suoi velenosi frutti diventeranno così grandi che avveleneranno autodistruggendo il pianeta e la sua umanità. Urge farsi cassa di risonanza per amplificare questi concetti e trasformarli in azioni concrete.
Il primo passo è iniziare seriamente e con decisione a ridurre le discriminazioni, puntando nel lungo termine ad eliminarle completamente. Le discriminazioni primarie sono le ricchezze e le povertà dei singoli e le ricchezze e le povertà dei popoli. Gli stati devono fare al più presto leggi per diminuire i dislivelli di benessere tra i popoli. Queste sono le priorità assolute, poi si dovrà proseguire su tutti gli altri fronti che gli Iargani ci hanno suggerito con la loro testimonianza di vita. 

Gli Iargani hanno ampiamente riferito sull'esisfera, come sede planetaria della creatività immateriale, ma anche  sull'altra realtà analoga e opposta che è sede della creatività materiale. Non hanno però approfondito - Stefan non lo ha chiesto - le motivazioni per cui il Creatore ha dato vita a questa seconda realtà che si fonda sull'egoismo.
Le religioni, le più importanti filosofie sociali e gli Iargani stessi, additano all'egoismo come la fonte di tutti i mali dell'umanità. Vien logico chiedersi quindi: perché il Creatore non ha ideato un mondo senza egoismo, sopraffazione e violenza?
La risposta è semplice: perché il mondo vegetale e animale può sussistere a tempo indeterminato soltanto se esiste la legge della "selezione naturale". Immaginate che i leoni e tutti i carnivori fossero stati creati vegetariani: chi avrebbe tenuto sotto controllo lo sviluppo numerico di tutte le specie viventi? Si moltiplicherebbero al punto che consumerebbero tutte le risorse alimentari esistenti e le specie sarebbero selezionate con la morte per fame. Una morte non certo migliore di quella di una gazzella trafitta dai canini di un leone.
Questo è solo l'aspetto collegato al numero degli animali presenti; c'è però anche l'aspetto collegato all'ereditarietà. E' normale che una specie animale possa generare individui con problemi fisici. La selezione naturale, grazie ai carnivori, riesce a colpire e nutrirsi con più facilità degli animali più deboli, garantendo così che solo quelli più sani e astuti si riproducano. E' una modalità che appare crudele, ma è il male minore e necessario ad evitare che le specie degenerino e periscano tutte. Risultato che determinerebbe una crudeltà molto più grande e soprattutto il fallimento del progetto creativo.

Molte altre sono le considerazioni possibili a supporto dell'ineluttabilità della selezione naturale. L'egoismo è il "motore", l' "anima" della selezione naturale. Non è, infatti, nemmeno immaginabile un leone altruista;... morirebbe di fame in pochi giorni. Non è nemmeno immaginabile una mucca altruista;... si commuoverebbe di fronte a una mucca malata e le lascerebbe il suo fieno. Il risultato sarebbe che l'una muore malata e sazia e l'altra sana e denutrita.
In conclusione il mondo vegetale e animale sono progettati dal Creatore volutamente egoisti. Non è quindi un errore, una disgrazia, un progetto che solo se fatto così può trasformare un pianeta sterile in un pianeta lussureggiante, pronto a dare inizio alla storia umana e quindi a un'umanità che camminerà verso la super-civiltà e l'integrazione cosmica.
Il mondo vegetale trae nutrimento dal mondo minerale e le piante si combattono e si uccidono, rubandosi acqua, sole e aria, selezionandosi per prevalere e crescere. Il mondo micro-animale trae nutrimento dal mondo vegetale e minerale e da se stesso, selezionandosi in una guerra totale per determinare le specie più resistenti. Il mondo macro-animale a sua volta trae nutrimento dal mondo minerale, vegetale e animale selezionandosi in una guerra totale per determinare le specie più resistenti.
L'egoismo, quindi, è il motore di questo processo e non può che essere così.

L'uomo entra in gioco come uno di questi macro-animali. Ma grazie alla sua intelligenza e al fatto di poter accedere alle due sfere della creatività materiale ed immateriale, può trasformare il futuro di un pianeta e portare la specie umana prima alla super-civiltà e poi all'integrazione cosmica. E' compito della specie umana governare questi processi, tenendo l'egoismo, insito nella sua natura animale, sotto il totale controllo della creatività immateriale fondata sull'altruismo o disinteresse.
In quanto creativo l'uomo, a differenza degli altri animali, è in grado, quindi, di creare le condizioni per poter superare la legge della "selezione naturale" e arrivare a forme di selezione governate dalla sua intelligenza, dalle sue conoscenze e tecnologie; non più sulla base della sopraffazione, ma della "responsabilità" e dell' "amore".

Quando gli Iargani parlano della selezione matrimoniale, molti si scandalizzano. Ricordiamo però che essa è volta ad evitare l'accoppiamento di un uomo e una donna che corrono il rischio di mettere al mondo un individuo non sano, ovviamente quando ciò è scientificamente dimostrato. Non si parla quindi di un intervento abortivo, impensabile in una società super-civile, ma di un libero e responsabile gesto preventivo di rinuncia.
La selezione matrimoniale, quindi (oggi non applicabile sulla Terra perché la nostra scienza medica non ha le conoscenze necessarie) non è solo una buona scelta, ma una strada obbligatoria per sostituire la selezione violenta del mondo animale per superare l'attuale fase terrestre che giustamente protegge i deboli e gli ammalati, ma che nel lungo termine sarebbe destinata a portare ad un'inevitabile degrado della specie e della qualità della vita umana.
Ribadiamo che la selezione matrimoniale su Iarga è una scelta responsabile, consapevolmente e liberamente accettata per il bene e il futuro della specie ed è quindi un gesto di responsabilità e amore di altissimo spessore. 






(fine parte settima)









lunedì 26 maggio 2014

Monique Mathieu: ampia Panoramica sui tre giorni di buio


Monique Mathieu: 
ampia Panoramica sui Tre giorni di buio


Ho pensato, cari Lettori, di far cosa gradita a molti di voi riunendo in un unico grande post quattro splendidi messaggi di Monique Mathieu sul tema dei "Tre giorni di Buio" che moltissimi, tra profeti e veggenti, hanno menzionato nelle loro visioni in epoche diverse e talvolta anche remote.

A completamento di questo corposo articolo, trovandolo attinente, vorrei segnalarvi anche "Le paure concernenti la Dodicesima Ora" sempre della stessa sensitiva;

Vorrei dire inoltre che questo argomento, a mio avviso, si lega molto bene con quello precedente sul magnetismo terrestre e lo spostamento dei poli e ritengo che i ricercatori veri non mancheranno di porvi l'attenzione che merita.


I Tre giorni di Oscurità


"Vi confermiamo che i tre giorni di buio avranno effettivamente luogo. 
Sarà un momento estremamente arduo per l'Umanità. 
Tutti, compreso coloro che si saranno preparati, sentiranno il disagio, la necessità di adeguamento, lo choc.
Per questi ultimi, durerà molto poco, capiranno subito e sapranno gestire perfettamente tale esperienza.


 Alcuni pensano che questi tre giorni di oscurità non si verifichino. 

Noi teniamo a dirvi che sono completamente attuali e fanno parte della Transizione.
Molto aldilà della vostra coscienza umana e della consapevolezza che avete di voi stessi, state ricevendo una grande, grandissima preparazione.
Domandatevi perché vi svegliate la mattina molto stanchi, molto più di quando vi siete coricati o senza alcun desiderio di iniziare la vostra giornata per restare in un luogo di cui non avete più memoria.
Viene compiuta un'opera grandiosa durante il riposo del vostro corpo ma anche in tempo di veglia. 
In tali periodi siete troppo assorti per rendervene conto.
A volte, tuttavia, attraverso un profondo sentire o un distacco dalla realtà, percepite che sta accadendo qualcosa.
Il mondo accelera in maniera esponenziale la sua mutazione, il suo cambiamento.
L'insegnamento nascosto che ricevete a livello inconscio, sia di notte che di giorno, ha un'immensa importanza.
Vi permetterà di gestire meglio tutto quello che deve arrivare a voi stessi come ad ogni vita, ovunque su questo mondo.
Potreste replicare: voi ci dite tutto questo da parecchi anni e nulla avviene di tangibile, di reale!
La risposta è che la vostra coscienza umana ha l'errata abitudine di suddividere il tempo.
Per noi, il tempo non esiste, ci sono semplicemente degli eventi, soltanto delle trasformazioni, che potremmo anche posizionare, ma che non avrebbero comunque la stessa data che potreste dare loro.

Nondimeno, da qualche anno si è avuta una una vastissima apertura di coscienza in una parte della popolazione umana.
Gli individui cominciano a porsi delle domande, a riflettere, ad aver meno chiusure ed ottusità, ad essere più malleabili e capaci di allinearsi sempre più con le nuove energie.
Le genti iniziano pure a comprendere ciò che sono e come possono agire per mezzo del loro corpo per proiettare Amore su ogni vita.
Tutto quello che noi e i nostri Fratelli abbiamo compiuto da tanti anni comincia realmente a produrre i suoi frutti.
Voi osservate soltanto ciò che di negativo e terribile vi esiste intorno, ma non avete la prospettiva del bello, di quanto gli Umani possano dare di loro stessi, di quello che sono in grado di comprendere; per questo non avete ancora questa visione.
Ma ritorniamo ai giorni di buio. Allorché vi si presenteranno, sarete avvertiti.


Ci saranno vari segnali che potrete ricevere nei vostri sogni così come in modo manifesto, vale a dire con i vostri occhi fisici.
Questi tre giorni corrispondono al Passaggio, al maestoso Transito, al sollevamento dei veli.
Voi desiderate vedere l'altro lato dello specchio, ma ne siete capaci?
Siete sufficientemente forti, impavidi e fiduciosi per vivere tutto quello che per ora non siete all'altezza di percepire?
L'evento non durerà molto tempo, ma sarà angosciante. 
Soltanto l'Amore potrà far Luce e mettere un'immensa protezione intorno a voi."
«Ho sentito spesso dire che nel corso di questi tre giorni non bisognerà aprire porte e finestre ma chiudersi in casa e isolarsi da tutto. 
Corrisponde al vero?»
"Non è assolutamente un obbligo isolarsi così, anzi, sarà necessario raggrupparsi per pregare e diffondere molto Amore sul mondo, verso tutti gli Esseri e i vostri Fratelli di Luce e rimanere fiduciosi e consapevoli di ciò che state sperimentando.
Saranno cause esterne al vostro Pianeta a provocare questa oscurità protratta."

«Avremo il modo di muoverci per ritrovarci in gruppo?»

"Verrete allertati per mezzo di segni inconfondibili. Quando li vedrete, sarà necessario evitare gli spostamenti, dovrete riunirvi e pregare."


«Sarà utile accendere delle candele?»

"Sì! Una candela è sempre una luce nell'oscurità! 

È il simbolo importante non solo della Luce, ma della Luce che guida, della Luce che rischiara.E per di più, una candela allontanerà certe energie. Tuttavia, le vostre preghiere e il vostro Amore saranno molto più efficaci delle candele stesse."

«Durante questi tre giorni di tenebra potremo vivere normalmente, mangiare e bere?»


"Non avrete tanto la possibilità di mangiare! 
Bisognerà bere parecchio e cibarsi in modo leggero per non appesantire molto la vostra frequenza vibratoria. 
Comprendete voi l'importanza di essere leggeri? Alcuni individui (ma voi non siete ancora sufficientemente pronti per questo)potranno emanare una certa Luce, potranno rischiarare. 
È tutta una questione di ritmo energetico e di Amore, insieme alla consapevolezza di quello che riuscirete a compiere e a conseguire."

«Sarà necessario tenere gli animali all'interno?»

"Assolutamente!
Queste creature saranno molto più perturbate di voi, bisognerà rassicurarle."

«In quel periodo, saranno capaci certuni di utilizzare la loro "Merkabah" per recarsi su un'altra sfera?» 

"Non immediatamente, più tardi!



Questi tre giorni faranno sorgere grandi capacità, l'unificazione tra la coscienza umana e quella spirituale, ma non ancora tra l'umana e la Divina.
Voi avete consapevolezza della vostra Divinità, ma il ponte non è a tutt'oggi creato. Se ne aveste davvero il pieno sentore, compireste miracoli su miracoli o che potrebbero apparire come tali. Infatti, non sarebbero che l'utilizzo delle vostre potenzialità ora latenti."


«Dopo i tre giorni, sarà ancora possibile vivere su questa Terra o verrà evacuata?»

"Ci sarà di nuovo la vita, ma dovrà esserci un allineamento ad un altro sistema esistenziale! 
Purtroppo ci saranno pure molti trapassi."

«Avverranno tutti nel corso di quel breve tempo?»

"Sì, ma anche prima!"


«Passati quei giorni, ci troveremo in un'altra dimensione?»

"In un certo senso!"

«E la luminosità sarà diversa?»

"Sì, ma non subito! Più nulla sarà come prima, anche nel vostro ambiente, nel chiarore, nella coscienza umana, nei rapporti che avrete con gli altri, nel vostro modo di amare, di vivere, di percepire e di manifestare la vita e l'Amore!"


«Durante quei giorni di oscurità avremo le incognite sull'elettromagnetismo di cui il mondo parla?»

"Prima di arrivare in quel periodo, ci saranno molti problemi e avvenimenti sul Pianeta. Sono già cominciati, benché non ve ne rendiate conto. La vostra madre Terra si sta elevando in vista della sua imponente, immensa Transizione.
Vigilate su tutto ciò che accade intorno a voi, sulle vostre reazioni, siate attenti alla vita. Di questi tempi, un gran numero di segnali è messo sul vostro cammino!
Quando gli umani sentono parlare di un certo accadimento o del tal altro cataclisma, dicono, come sostengono alcuni scienziati, che sia sempre avvenuto.
Voi non vedete i segni, o meglio, non volete vederli.


Siate accorti a tutto quello che succede nel vostro àmbito, siate svegli sempre. Al di sopra di ogni cosa, vi chiediamo di amare, di amare il più possibile e incondizionatamente tutti coloro che vi circondano. 
Questo è importantissimo!

Il tempo che vivrete sarà determinante. Alcuni fra voi hanno già sperimentato delle difficoltà, essenzialmente nella loro trasformazione.
Coloro che non avranno compiuto il lavoro necessario incontreranno varie prove da superare, delle sfide a cui far fronte.
Siate sicuri che, sebbene le vostre sperimentazioni vi appaiano difficili da vivere, come quelle che voi chiamate problematiche di salute, esse vi sono di grande aiuto per consentirvi di superare il Transito epocale.
I popoli terrestri devono passare da una profonda purificazione, alcuni attraverso la sfera della salute, altri nel campo affettivo o in quello del lavoro, e via dicendo. 
È sostanziale che questa trasmutazione si effettui tramite le esperienze.
Siate persuasi che al termine del cammino, non solamente tutto rientrerà nell'ordine, ma ringrazierete pure di ogni prova che vi è stata concessa perché ne uscirete trasformati.
Nel corso dei tre giorni di oscurità e soprattutto in seguito, avrete l'impressione che il cielo si squarci ed entrerete in una percezione molto aldilà di quanto possiate immaginare.
Scorgerete tutto ciò che prima non appariva ai vostri occhi e avrete la straordinaria e splendida sorpresa di constatare che siamo presenti, vicino a voi.
Nello stesso modo avrete l'opportunità di vedere tutti i nostri Fratelli che aiutano notevolmente il pianeta Terra nella sua Transizione.


Le innumerevoli sfere di Luce, le astronavi che stanno attendendo in quarta dimensione saranno percettibili da voi.
Più nessun dubbio vi sfiorerà! Attualmente, avete ancora diverse esitazioni perché non vedete e non vi è possibile recepire con i sensi umani quello che è fuori dalla portata delle vostre indagini. I momenti a venire, per quanto difficili possano essere per taluni, saranno gloriosi per altri. 
Non dimenticate la parola chiave: AMARE!"

«Cosa succederà nei tre giorni di buio che dovrebbero precedere il Passaggio in quarta dimensione? In quale momento situare questo Transito nel quadro di un'evacuazione planetaria più che probabile?»

"Questa domanda è già stata posta numerose volte e vi abbiamo risposto ripetutamente!
Ne parleremo ancora ma in maniera diversa.
Prima del grande ciclo di Trasformazione, molti avvenimenti visibili o invisibili, almeno per poco tempo, accadranno su questo mondo.
Siate certi che alcuni segni vi avvertiranno dei tre giorni di oscurità. 
Durante quel periodo, di cui non vi preciseremo la data perché non coincide per nulla con il nostro tempo, dovrete prepararvi ogni giorno al cambiamento dimensionale.
Abbiamo spesso detto al nostro canale che la Transizione avverrà all'improvviso e dunque, affinché possiate viverla così come molti altri faranno, bisogna che vi prepariate coscienziosamente elevando il vostro livello vibratorio.
Per predisporvi a vivere quei giorni, ci saranno dei segni nel Cielo qualche giorno prima, non molti, ma saranno sufficienti. 
Avranno come finalità lo scuotimento delle coscienze verso un nuovo stato interiore.
Esso indicherà pure che, nel corso di quell'evento, tutte le potenziali facoltà nascoste sotto i veli della materia vi saranno restituite perché non sarete più gli umani di adesso.
Durante tale scossone l'offuscamento si diraderà e la saggezza che è in ciascuno di voi riemergerà alla superficie.
I doni dello Spirito saranno ridati all'uomo solo quando avrà acquisito un certo grado di assennatezza. 
Se fossero dati immediatamente agli uomini, non essendo questi abbastanza pronti, si distruggerebbero a vicenda.
È fondamentale e di massima importanza per voi, Esseri umani di terza dimensione, controllare e signoreggiare il più possibile i vostri pensieri.
Il Passaggio in quarta dimensione sarà molto breve! 
Non diremo che ci siete già, pur tuttavia vi trovate spesso su quel piano per un lavoro ben specifico.
Il vero Transito dalla quarta alla quinta dimensione avrà luogo in un tempo cortissimo che non possiamo indicare.
Prima di vivere quel periodo, dovrete aver compiuto un'opera su voi stessi.
Se i vostri pensieri fossero ancora troppo agitati, se risultassero molto poco amichevoli verso tutto ciò che vi circonda, se li aveste mantenuti nel dualismo o addirittura nell'animosità, e se malgrado ciò doveste riuscire a passare in un'altra dimensione, cosa che non potrebbe d'altronde accadere, quelli del vostro ambiente li capterebbero tutti.

Bisogna dunque imparare ad essere saggi, a disciplinare i pensieri tanto quanto le parole.
È una delle chiavi essenziali.
Se non arrivate a padroneggiare il vostro mentale e i pensieri – che sono creazioni, rammentatelo – essi vi terranno prigionieri.
Saranno come una matrice e avrete molte più difficoltà per elevare la vostra frequenza vibratoria proprio nell'attimo della grande Transizione, al momento decisivo.
Se aveste una seppur piccola consapevolezza di ciò che vi attende domani in questo ambiente di quinta dimensione, lavorereste in misura assai maggiore di quanto non fate, perché è veramente aldilà di quello che voi considerate un paradiso.
Sicuramente, all'epoca attuale, vi trovate in quello che potremmo valutare un inferno, se i termini «paradiso» e «inferno» significano qualcosa per voi umani.
 A noi non dicono nulla.
Vi domandiamo anche di proiettarvi il più possibile nel mondo meraviglioso che vi aspetta e che vi abbiamo descritto molte volte, il mondo dove la Fratellanza e l'Amore tra gli Esseri sono reali.
Non ci saranno più bugie, d'altra parte non potrebbero esistere, poiché la telepatia sarà uno dei mezzi di trasmissione utilizzata da tutti.
Quando comunicherete per mezzo dello Spirito, la parola non sarà più offensiva, né sgarbata e non potrete più emettere pensieri sgradevoli per chicchessia, nemmeno per voi stessi del resto!
Per ritornare al tema dei tre giorni di oscurità, preferiremmo parlarvi delle loro pochissime probabilità di manifestarsi, ma così non è purtroppo, anche se i miracoli esistono.
Il Passaggio in quinta dimensione potrebbe compiersi nella Luce e nell'Amore.
Sarebbe sufficiente l'apertura di alcune coscienze supplementari alla Luce e all'Amore Universale per far pendere la bilancia da un altro lato. 
TUTTO È POSSIBILE!
Come vi abbiamo già detto, ci sono molteplici scenari in atto (o linee parallele temporali; ndt). 
E adesso, purtroppo, siete incanalati in un percorso difficile.
Però, siccome esiste sempre la possibilità di cambiarlo, tutto è fattibile sino all'ultimo momento, il peggio come il meglio!
Siamo qui per svegliarvi, per aiutarvi, per guidarvi, per rispondere alle vostre domande, ma non possiamo agire su questo mondo. Voi ne siete i soli attori! 
Noi non siamo degli Esseri di materia come voi immaginate. Siamo presenti, almeno una parte di noi che comunica. Abbiamo più volte asserito questo ed è una realtà.


Siamo qui fra voi ma non potete percepirci perché la vostra frequenza vibratoria è nettamente al di sotto della nostra.
E quando diciamo «nettamente al di sotto» siamo generosi verso di voi!"


«I miei Fratelli di Luce sembrano dirmi che tutto si accelererà in noi e intorno a noi, ma non è molto chiaro. 
Riceveremo un aiuto per purificare le nostre vite. Vedo degli immensi sconvolgimenti, ma per il momento non appartengono alla sfera terrestre, sono simili a venti non fisici, flussi energetici compatti e multicolori.»
"L'Umanità nel suo insieme sperimenterà eventi considerevoli. A certuni apriranno le porte del Cielo, ad altri quelle dell'Inferno, secondo quello che gli Esseri avranno compiuto. 
Ma coloro che avranno l'impressione di essere precipitati nei livelli più bassi, riceveranno dalle Gerarchie di Luce un soccorso molto più importante di quelli che avranno compreso o saranno in grado di aiutarsi da sé.

L'oscurità regnerà tre giorni sull'intero Pianeta

Tuttavia, essendo questa una misura umana, non durerà necessariamente tanto.
Sappiate che durante quest'arco di tempo, ognuno di voi farà la sua scelta. Sarà posto di fronte a se stesso, davanti a tutto ciò che avrebbe potuto compiere e non ha fatto, come dinnanzi a tutto il lavoro effettuato e, a volte, ne sarà infinitamente felice.
Se riusciste, in questi tempi di grandi turbolenze vissute oggi, a restare centrati nel più profondo del cuore; se arrivaste a trascendere ogni manifestazione egoistica; ad abbandonare tutte le piccole schermaglie della vita, sia nell'àmbito lavorativo come in quello familiare o relazionale, avreste minori difficoltà nel fronteggiare le immense trasformazioni.
Per la gente comune, la nostra comparsa, la nostra manifestazione fisica potrebbe creare dei traumi e delle paure terribili, ed è per questo che vi diciamo che bisogna accettare tutto, lasciar correre e abbandonare ogni attaccamento; è necessario che andiate oltre tutto ciò che avete imparato.
Siate aperti a tutto quello che vi circonda e siate anche in ricezione a tutte le nuove energie che si presenteranno a voi. 
Se operate restando centrati sul vostro fulcro d'Amore, non avrete nulla da temere.
 Tutto accadrà meravigliosamente bene."

«È strano, mi mostrano ora un buio molto fitto, come se non ci fossero più particelle di luce.»

"La luce proviene certamente dal sole, ma esistono ugualmente, intorno a voi, nella vostra atmosfera, miliardi e miliardi di particelle luminose. 
Queste catturano la luce solare e in un certo senso la restituiscono. 
Tali particelle saranno come assorbite durante un periodo relativamente breve."


«'Assorbite' non è la parola esatta, ma siccome non ne trovo una migliore per spiegare, preferisco non aggiungere nulla.»
"Siate benedetti voi che avete tanto Amore nel cuore, siate benedetti voi che siete nella fiducia e nella Fede, siate benedetti voi che avete coraggio, siate benedetti voi che siete in procinto di transitare! 
Siate benedetti voi che ci troverete!"

«I tre giorni di buio avranno luogo quando entreremo nella quarta dimensione o nella quinta?»

"Questi giorni particolari si verificheranno pressoché alla fine della 4D, quando gli Esseri avranno acquisito un'altra coscienza di sé stessi e una gran parte delle loro capacità.
Essi non saranno ancora completamente telepatici o chiaroveggenti e non avranno neanche la capacità di vedere gli altri piani, ma possiederanno una sensibilità, un sentire nettamente superiore a quello che hanno attualmente.
Quei giorni dipenderanno dagli uomini della Terra; saranno la conseguenza dell'oscurantismo e dell'ignoranza di certi esseri umani."

«Ho l'impressione, benché non me lo dicano chiaramente, che saranno probabilmente degli individui terrestri a creare la tenebra dovuta alla loro arretratezza e alla terribile sete di potere.»

Mi dicono:
"In ogni caso, allorché sarete al termine di questo ciclo di Transizione, percepirete quello che non potete nemmeno immaginare adesso, perché il vostro corpo avrà perduto in pratica il 50% della sua densità e questo non si rivelerà necessariamente con una bilancia, dal momento che non è una questione di peso.
Il vostro ritmo di frequenza sarà di 50 volte più elevato, sebbene questa cifra non significhi nulla poiché il livello vibratorio degli uomini aumenta di continuo.
Prima di tutto questo, subirete dei grandi choc: meravigliosi per alcuni, terrificanti per molti altri.
Saremo obbligati a risvegliare l'Umanità.
Se non lo facessimo bruscamente, essa compirebbe stoltezze tali che non potremmo tollerare.
Certi dirigenti, taluni scienziati, che qualificheremmo «malati mentali» non avranno più il diritto di manipolare impunemente non soltanto le energie del Pianeta, le vibrazioni, il clima e ben altre cose, ma anche, ed è il pericolo maggiore, la coscienza degli Esseri umani.
È necessario che un tale inferno finisca!
Il vostro mondo attuale inghiottirà ogni cosa; ciò non vuol dire che andrà verso la distruzione, ma che l'intero impianto di questi processi, insieme a tutti gli individui coscienti o no del pericolo gigantesco delle loro manipolazioni, dovranno essere inghiottiti, sprofondati."